Giampaolo Piotto – Responsabile del WP4.2 Selezione dei Campioni

Giampaolo Piotto

Giampaolo Piotto

Nato nel 1962, Giampaolo Piotto ha conseguito la laurea in Astronomia nel 1986 presso l’Università di Padova, dove ha successivamente conseguito il dottorato in Astronomia nel 1990. È stato ricercatore associato presso il Dipartimento di Astronomia dell’Università della California, Berkeley, nel 1987 -88 e 1994-95.
Nel 1990 è stato Associate Astronomer presso l’European Southern Observatory di Garching. Attualmente è Professore Ordinario presso l’Università di Padova, dove insegna “Astronomia” per la laurea di primo livello in Astronomia e Laboratorio di Astrofisica per la laurea di II livello in Astronomia.

Giampaolo Piotto è Direttore della Scuola di Dottorato in Astronomia dell’Università di Padova dal 2002. I suoi principali interessi scientifici riguardano la ricerca e la caratterizzazione degli esopianeti e le popolazioni stellari in ammassi aperti e globulari. Queste attività hanno prodotto oltre 280 articoli di ricerca su riviste internazionali con referee e numerose recensioni su invito, con oltre 17.000 citazioni e un fattore H di 73.

Giampaolo Piotto è membro del PLATO Science Working Team dell’Agenzia spaziale europea (ESA) e del Consiglio di amministrazione del Consorzio PLATO. Giampaolo Piotto è responsabile del catalogo di input PLATO, il catalogo degli obiettivi PLATO per la ricerca di esopianeta. Giampaolo Piotto è membro del CHEOPS Science Team. CHEOPS è un satellite ESA di classe S, adottato per il lancio nel 2019, per la caratterizzazione degli esopianeti.

Dal 2011 Giampaolo Piotto è membro del Science Team Observations (GTO) di HARPS-N, uno strumento per la ricerca spettroscopica e la caratterizzazione di esopianeti, montato sul National Telescope (TNG) delle Canarie e membro del Consiglio di Amministrazione e del Science Team della collaborazione italiana “Global Architecture of exoplanetary Systems (GAPS)”. Nel 2012-14 Giampaolo Piotto è stato rappresentante dell’ESA nel Comitato per l’utente del telescopio spaziale Hubble.