Coinvolgimento di Soggetti Pubblici e Privati

Il progetto promuove la cooperazione tra organizzazioni di ricerca italiane (enti di ricerca euniversità), europee e mondiali, mediante collaborazioni tecnico-scientifiche nel campo delle tecnologie per l’alta risoluzione spaziale e spettrale e della scienza di frontiera abilitata da queste tecnologie. Ricercatori/docenti delle Università partecipano al progetto in qualità di associati INAF.

L’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta supporta la ricerca dei pianeti extrasolari in collaborazione con il progetto Apache dell’INAF (UO4). La Fundaciòn Galileo Galilei, che gestisce il Telescopio Nazionale Galileo (La Palma, Spagna) partecipa al progetto fornendo una parte rilevante delle risorse strumentali per lo studio dei pianeti extrasolari con la suite di strumenti HARPS-N e GIANO, e supportando le attività del Project Office relative al Data Handling e all’Outreach. Il Large Binocular Telescope Observatory, (Arizona, USA) è coinvolto e cofinanzia lo sviluppo della strumentazione ad alta risoluzione spaziale, così come il Max Planck Institute di Heidelberg e lo Steward Observatory dell’Università dell’Arizona.

Le attività tecnologiche nel campo dell’alta risoluzione spettrale, finalizzate ad ESPRESSO e HIRES sono svolte in collaborazione con l’European Southern Observatory (ESO).

Il Parco Astronomico delle Madonie Gal Hassin, l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Planetario di Lignan sono coinvolti nelle attività di divulgazione scientifica proposte dal progetto.

Le attività proposte nel progetto, inerenti alla realizzazione di strumentazione avanzata, richiedono componentistica ad alto contenuto tecnologico. Lo sviluppo e soprattutto la produzione di tale componentistica devono essere affidati a industrie specializzate, molte delle quali sono già state coinvolte negli studi di fattibilità dei progetti proposti, come testimoniato dalle lettere di interesse allegate. Alcune di esse sono oramai dei punti di riferimento per lo sviluppo della strumentazione astronomica degli istituti INAF; industrie più giovani utilizzeranno invece questo progetto di ricerca per accrescere le loro competenze e farsi meglio conoscere nel panorama internazionale anche grazie a questo tipo di collaborazioni.

Le principali aree di interazione con le PMI sono:

  • Componenti Ottici
  • Meccanica di precisione
  • Motorizzazioni ed encoder di altissima precisione
  • Elettronica integrata
  • Calcolo predittivo
  • Storage ottimizzato di big data
  • Metrologia ottica e meccanica

 

Le seguenti aziende sono coinvolte nelle attività del progetto:

 

Il progetto si prefigge quindi l’obiettivo di creare opportunità future, anche con commesse internazionali, per le industrie del settore.